Jose Molina torna a Roma e porta alla Galleria Deodato, in via Giulia 122, A crazy trip around the world, la nuova collezione dell’artista spagnolo dedicata alle città del mondo. La prima tappa è Roma, quattro opere dedicate alla Capitale, che aprono il nuovo viaggio dell’artista; protagonisti di queste opere uniche fatte a mano, esposte fino al 1 luglio – sono dei personaggi tipici della produzione POP di Molina, ispirati ai minifigures Lego, introdotti con la collezione A Hero never dies, ora inseriti in contesti urbani (come lo gnomo del film “Il fantastico mondo di Amelie”), riprodotti con un stile iperrealista; li vediamo passeggiare tra gli stretti vicoli del rione Monti, gustarsi un trancio di pizza davanti al Colosseo o fare rafting sul Tevere all’ombra di Castel Sant’Angelo; nella fantasia di Molina, persino Gregory Peck e Audrey Hepburn non possono fare a meno di una “Lego Vespa” per andare in giro nella Capitale. “Roma è un sogno per me – spiega Molina – è il più grande parco divertimenti del mondo per un artista. A Roma mi piace perdermi nei vicoli proprio come fa il mio Lego-Darth Vader”. Ma Roma – che ha già ospitato Molina alla Real Academia d’ España (2014), e nel Museo Bilotti (2018) non è la sola protagonista della mostra: insieme a supereroi, personaggi del mondo della musica, dell’arte, del cinema e della fotografia saranno esposte anche due opere inedite degli Art Heroes, dedicate a grandi classici dell’arte : A night out (Tribute to Edward Hopper), in cui l’aria allegra del Lego che ha chiaramente vissuto una notte brava spicca nel solitario e conosciutissimo bar dipinto da Edward Hopper.
Tamara de Lempicka è invece un omaggio al quadro che più di ogni altro rappresenta l’Europa degli anni 20, una soffiata di modernità, nella quale l’omino Lego si tuffa volentieri, per correre anche lui sulla Bugatti verde.